Al Tecnico Agrario del Nervi Galilei di Altamura la conoscenza coltiva le passioni nel nome della biodiversità. E tutto quello che può sembrare difficile ci conquista e c’intriga al punto da renderlo fattibile e fattuale. Così la ricerca, la collaborazione, il gioco di squadra, hanno portato a conseguire un nuovo traguardo che lascerà un segno per un percorso futuro, quale momento di arricchimento dell’intero corso di studi.
L’entomologia si sa, rappresenta una pietra miliare del curricula scolastico di un futuro perito agrario, di conseguenza tutte le relazioni che associano le tecniche colturali ad una corretta difesa , possono fare la differenza , tra un buon o cattivo risultato . Da qui l’esigenza di aprire ad una specifica collaborazione, sia pure a distanza e sia pure di mero apporto didattico tra un laboratorio leader nella produzione di insetti entomofagi e calzarle nella nostra regione una realtà territoriale, ricca di cultura agricola e con una propensione all’applicazione di metodi di agricoltura biologica che la vede attestarsi al secondo posto sul paniere nazionale con ben 252.341 ha dedicati ( rapporto SINAB 2018) .
Parliamo di Bioplanet Cesena che sin dal 1999 si è dimostrata una vera eccellenza nel promuovere la diffusione della lotta biologica in agricoltura come alternativa ai metodi di difesa fondati sulla chimica.
Lo stesso dicasi per il contributo dato alla lotta integrata così come leggiamo sul sito dedicato “…l’uso di insetti ausiliari è una tecnica naturale e innovativa, sempre più diffusa nel mondo e che, come stabilito da una direttiva europea dal 2014, in Italia è obbligatoria e impone la priorità dei mezzi ecocompatibili su quelli chimici” Utilizzare insetti ad hoc in agricoltura significa non solo ridurre i costi legati all’acquisto di agenti chimici, ma anche realizzare prodotti più sani per i consumatori.
Bioplanet è la prima azienda in Italia nella produzione di acari utili per la difesa biologica delle colture con prodotti che vengono usati soprattutto in orticoltura e nel florovivaismo, ma anche nelle colture in pieno campo, in frutticoltura e nel verde ornamentale. ….Tutto questo è facilitato da un team di agronomi professionisti che affianca gli agricoltori in ogni fase del processo di inserimento degli insetti nelle loro coltivazioni.
Allora eccoci, riceviamo un pacco contente alcuni insetti entomofagi, ( insetti nemici di altri insetti) procediamo nello studio della classificazione , e quindi decidiamo la messa in natura, liberarli al fine di sollecitare una riproduzione in cattività , e creare quelle premesse di moltiplicazione che aiutino un ecosistema a trovare i propri equilibri, drammaticamente compromessi dall’uso indiscriminato di prodotti chimici di sintesi inorganica ( pesticidi, antiparassitari, diserbanti ecc.)
E’ bello generare curiosità a metodi di coltivazione in sintonia con l’ambiente, un passo avanti, vogliamo formare studenti vigili, attenti, futuri protagonisti in un mondo sempre più fragile.
Anche questo è fare scuola magari come guardiani custodi e divulgatori di biodiversità.
prof. Mario Bartolomeo