Siamo in stagione, quella dei profumi autunnali ché incrociano i sapori dell’inverno incalzante, imprigionati in uno scrigno dai colori multiformi, quasi parlassimo di olive.
Principe del nostro paesaggio l’ulivo scansiona con la sua armonica veste ogni tempo e duella in apprensione d’attesa con la ricchezza ché potrà donarci quando cambierà lo scenario e diverrà preludio di nobili attese.
Il nostro Tecnico Agrario sa aspettare sornione e quando è necessario, sfodera le sue migliori energie, quelle di studenti volenterosi, mettendosi in moto.
Eccola la raccolta delle olive, appuntamento importante che non può mancare di suscitare interesse ed armonia d’intenti. In campo , in una giornata radiosa , nella più remota tradizione con reti , verghe e leggiadre voglie di fare, imprigionare in comode ceste quei frutti dal colore verde-giallo purpureo per dare, ancora una volta il meglio ad un percorso didattico ché mira a definire i contorni dell’agro industria in tutte le sue variegate sfaccettature.
Accompagnati dal proff. Nicola Ostuni, dal tecnico Pasquale Vicino, le classi hanno compiuto la prima parte di quel viaggio tanto atteso completatosi in un elaiopolio per la frangitura e l’estrazione di purissimo olio extravergine biologico nei metodi di coltivazione adottati, anche se non certificato tale.
Extra vergine, selezione di mono cultivar coratina , eccolo scivolare lentamente ma inesorabilmente con un moto continuo ed aggregante di colore oro in colore verde oro nelle bottiglie, rigorosamente di vetro opaco , quasi fossero scrigni di autenticità per compiere l’ultimo passo , quello della ermetica chiusura con tappi anti rabbocco, certo per evitare qualsiasi contaminazione se non quella della sua autenticità.
Non molte ma unicamente prelibate e per questo non potevamo chè dare loro un veste, abbiamo coinvolto le migliori risorse che un’istituzione come il Nervi Galilei sa dare , con gli indirizzi di Grafico e Moda, le proff. L’Angiulli Raffaella e Angela Aquilini abbiamo espresso un logo, un nome, una etichetta e poi l’hanno con sapienti mani vestite di nuovo, una gara di eccellenze: quella dell’agraria a saper creare una fragranza unica con quelle di altri indirizzi ( moda e grafica ) a saper coniugare e meglio interpretare.
Non sono apparenze ma appartenenze e noi con Sq.olio ci sentiamo paghi , di esserci, di fare , di dare; una comunità che vive nelle pulsazioni delle sue stagioni, è la nostra comunità.
prof. Mario Bartolomeo