All’indirizzo Tecnico Agrario del Nervi Galilei di Altamura la didattica si accompagna alla pratica, materializzando con obbiettivi specifici, i risultati.
Così nella scuola dove le poliedriche discipline si confondono con la ricerca e le tecniche applicate, si continua a sperimentare mettendo in risalto metodi, approcci, virtuosismi e tanta abnegazione.
Con studenti felici di approcciarsi, riusciamo a materializzare contenuti e tanti concetti , vengono tradotti in saper fare, genuino, certosino, ma tecnicamente all’avanguardia.
Le coltivazioni idroponiche in sé rappresentano una materia evoluta, rispondono a esigenze molto attuali, aiutano cioè a dare risposte di produzione di cibo, a metro zero e con la concentrazione delle popolazioni in grandi metropoli rappresentano una risposta adeguata alla autoproduzione di verdure e ortaggi.
Quello che abbiamo riprodotto in piccola scala potrebbe essere lo specchio per grandi e perduranti esigenze nutrizionali di intere popolazioni.
Ma non è tutto, la bella esperienza coniuga prospettive attuali, come il rispetto ambientale, l’inquinamento, l’emissione di gas serra, il risparmio energetico con le dinamiche degli studi classici di riproduzione del mondo vegetale, creando quel vulnus di interesse e di pratica attuazione, in veste “moderna”.
Sarà facile per questi studenti approfondire le tematiche della nutrizione delle piante nei confronti di altre piante gemelle messe a dimora in parcelle coltivate in maniera tradizionale in pieno campo.
Dal confronto delle diverse tecniche colturali ed agronomiche, operative e gestionali , funzionali ad obbiettivi diversi, con risultati tangibili e facilmente mutuabili, si accresce il grado di preparazione tecnica con un plus formativo di tutto rispetto.
Sarà così’ ché si riuscirà ad imprimere concetti anche ostici, come quelle della nutrizione, della prevenzione, delle tecniche di coltivazione e di raccolta e conservazione, in maniera semplice, dal piccolo per il grande, l’esempio come caso moltiplicatore di efficienza, in una parola, il risultato.
Nonostante i piccoli mezzi, è grazie alla pianificazione ed alla disponibilità di risorse umane come quelle dell’assistente tecnico, Pasquale Vicino e del corpo docente del Nervi Galilei , con l’attenzione dei proff. Cannito, Ostuni, Calderoni, Di Noia, Di Palo, Bartolomeo, Agostinacchio e Vallonito , chè ci aiuta a formare una nuova generazione di futuri tecnici, Periti Agrari di cui né andiamo orgogliosi.
Green in tutto, stiamo dando una risposta concreta che pone le basi ad una economia sana e durevole, approcci innovativi, di cui sentiremo parlare a lungo, ma noi, continueremo ad esserci.
Prof. Mario Bartolomeo