Giorno della Memoria 27/01/2017
“La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, “Giorno della Memoria”, al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.”
Il progetto IO NON DIMENTICO aveva diversi obiettivi. Primo fra tutti, educare le giovani generazioni sul tema della discriminazione e sulle gravi conseguenze che ne derivano. Oggi, più che mai, è necessario riflettere su ciò che significano termini quali: esclusione, intolleranza, pregiudizio, persecuzione, razzismo. Riflettere sul passato e osservare con occhi attenti e vigili il presente, possono aiutare a riconoscere questi fenomeni e imparare a respingerli con forza.
I partecipanti sono stati coinvolti in maniera attiva, dando loro modo non solo di conoscere i fatti, ma anche di mettersi in gioco in prima persona attraverso la simulazione degli eventi e il gioco di ruolo (role play). In questo modo, i partecipanti non si sono trovati di fronte a concetti e teorie astratte, ma sono stati stimolati attraverso l’interazione diretta dei fatti con gli spazi e le emozioni, provando a superare la paura della complessità, della diversità, del silenzio e del dolore, che troppo spesso hanno portato a strumentalizzazioni, omertà, ingiustizie e violenze.
Per questo motivo si è voluto rappresentare il fenomeno usando le immagini, come nelle due mostre allestite per l’occasione nei plessi dell’ITG e dell’ITIS; con la forza delle parole, derivanti dalle letture a teatro; con le immagini proiettate durante lo spettacolo; con le canzoni e con la musica eseguita sul palcoscenico e infine con le due drammatizzazioni andate in scena.
Lo spettacolo “Io non dimentico rappresentato al Teatro Mercadante di Altamura è stato sicuramente per i presenti, ma anche per gli interpreti, un’occasione per una riflessione seria e coinvolgente.
Il corpo di ballo e tutti gli attori sul palcoscenico sono stati fantastici nel saper tenere alta l’attenzione e l’emozione su un tema così impegnativo e difficile da trasmettere.
Due storie vere , ovvero nella prima rappresentazione, interpretata dalle ballerine dell’Istituto, si rievocava la triste storia del campo di Terezin; nella seconda rappresentazione, le cruente vicende di Auschwitz, interpretate magistralmente dagli alunni-attori, che hanno fatto propria la vicenda entrando pienamente nella parte e facendo rivivere alla platea l’orrore dei campi di sterminio.
Gli studenti dell’I.T.T. Nervi-Galilei presenti allo spettacolo del 27/01/2018 e gli ospiti presenti allo spettacolo, hanno partecipato con commozione, dimostrando stima nei confronti dei compagni attori e degli insegnanti che li hanno guidati. I commenti sono stati positivi e molti hanno ringraziato per l’opportunità ricevuta.
Un grazie sincero a quanti, a vario titolo, hanno collaborato per la buona riuscita della serata.
Per la partecipazione e l’impegno si ringraziano tutti gli studenti coinvolti.
Per lo spettacolo si ringraziano: le prof. sse Raffaella Langiulli e Angela Simone;
Per la mostra si ringranziano: i Prof.ri Pupillo Giuseppe, Margherita Lillo, Giusy Cipolla, Antonella Vulcano, Vincenzo Ciccimarra. Per la grafica (invito e locandine), Anna Stanzione
Per il recupero del materiale e l’allestimento: le prof.sse Angela Oliva e Maria Mongelli.
IlDipartimento di Diritto per la collaborazione e il DS Vitantonio Petronella per l’opportunità ricevuta.
Con Stima e gratitudine,
Altamura 27/01/2018
Maricla Ruo
Alcune delle foto delle mostre allestite presso i plessi dell’Itt “Nervi-Galilei”