Nell’ambito delle attività previste per l’Alternanza Scuola-Lavoro 2017-18, le classi quinte sez. B e C dell’indirizzo Informatico dell’Itis “Galilei” di Altamura, accompagnate dai docenti M. Cimino e N.Vulpio, il giorno 04 novembre 2017 si sono recate presso la sede operativa di Altamura dell’Istituto di Vigilanza “Nuova Altilia”.
La Centrale, con tecnologia e sistemi efficientissimi, coordina tutte le attività per 365 giorni l’anno, 24 ore su 24, offrendo al territorio murgiano e lucano una qualità di servizi certificati dallo standard UNI EN ISO 9001:2008, Certif. 10891. La società è classificata di categoria C (Decreto Maroni) e ha acquisito 3 frequenze ministeriali autorizzate in modo da evitare qualsiasi tipo di imperfezione nelle ricezioni.
Infatti, tramite rete internet, gprs, vocale e con apparati che operano in radiofrequenza, l’Altilia è in grado di rilevare in tempo reale i punti esatti in cui si verificano intrusioni, comportamenti o eventi anomali e situazioni di pericolo, di segnalarli ed eventualmente registrarli. Una volta ricevute le segnalazioni, gli operatori dalla centrale provvedono a verificare l’entità del pericolo, di cui sono stati avvisati, e contattare telefonicamente il committente, le guardie giurate e le forze dell’ordine, sollecitando il loro l’intervento.
Gli obiettivi per i quali i docenti hanno voluto progettare ed organizzare questa visita sono i seguenti:
- accrescere la consapevolezza che la sicurezza attiva di beni e persone è garantita dall’adozione di tecnologie informatiche e telematiche, di applicazioni software e dalle più moderne piattaforme di comunicazione;
- far comprendere le modalità e gli ambiti di applicazione del Provvedimento in materia di videosorveglianza dell’8 aprile 2010, che riguarda i vari aspetti legati alla video-tele-radio-sorveglianza come forma di difesa passiva, di controllo e deterrenza di fenomeni criminosi e vandalici, di protezione e incolumità degli individui, di garanzia dell’ordine e della sicurezza pubblica, di prevenzione, accertamento o repressione dei reati svolti dai soggetti pubblici, di protezione della proprietà, di acquisizione di prove, utili in caso di accertamenti ed indagini;
- far conoscere alcune norme che prevedono che l’installazione di sistemi di rilevazione delle immagini debba avvenire nel rispetto della disciplina in materia di protezione dei dati personali e delle vigenti norme dell’ordinamento civile e penale in materia di interferenze illecite nella vita privata;
- analizzare le caratteristiche del software utilizzato per la sorveglianza. Questo infatti deve essere sottoposto alla verifica preliminare dell’Autorità Garante della tutela dei dati personali in quanto può essere dotato di funzioni che permettono il riconoscimento della persona tramite collegamento o incrocio o confronto delle immagini rilevate (es. morfologia del volto) con altri specifici dati personali, in particolare con dati biometrici. Inoltre i software non si limitano a riprendere e registrare le immagini, ma sono in grado di rilevare automaticamente comportamenti o eventi anomali, segnalarli, e registrarli. Pertanto sussiste anche l’obbligo di eliminazione di immagini e video oltre i periodi di tempo prestabiliti per legge.
Gli alunni hanno partecipato con molto interesse e giudicato l’esperienza molto costruttiva. Si ringrazia il dott. Luca Dambrosio, titolare dell’Istituto Altilia e il responsabile tecnico della Centrale operativa Vincenzo Moramarco, per la professionalità e la cordiale ospitalità offertaci, e la nostra collega prof.ssa Cimino per aver ideato e organizzato l’evento che, oltre ad averci fatto conoscere un altro importante partner Asl, ci consente di annoverare l’ennesimo esempio di buone prassi didattiche del nostro Istituto, un esempio di formazione di qualità anzi per meglio dire, di Vigilanza…nella Scuola-Lavoro.
Nicola Vulpio