MIUR
In data 1 dicembre 2016 si è svolta una visita guidata presso il Centro Ricerche Enea in località “Trisaia” a Rotondella (MT) che ha visto coinvolte le classi terze dell’indirizzo Costruzioni (Cat) dell’Itg “Nervi” e i docenti accompagnatori F. Lorusso, B. Stragapede, F. Indrio, F. Nolasco.
Il centro, nato nel 1963 essenzialmente come centro di riprocessamento degli elementi esauriti del combustibile nucleare, si è successivamente riconvertito in centro di ingegneria avanzata per lo sviluppo ecosostenibile e per servizi tecnico-scientifici avanzati ed integrati.
Nell’aula conferenze dell’Enea, i ragazzi hanno assistito ad una presentazione multimediale riguardante l’impianto pilota idrometallurgico, realizzato per il recupero di metalli e terre rare dalle matrici più disparate, le cui odierne applicazioni industriali sono molteplici in campo elettronico (Laser, display, memorie ottiche, sensori), di Catalisi (cracking del petrolio, marmitte catalitiche), e leghe metalliche (acciai, superleghe), dei vetri e delle ceramiche (lenti ottiche, coloranti), dei magneti (nell’industria automobilistica, eolico, elettronico, audio, green technology), delle applicazioni militari derivanti dalle tecnologie impiegate in uso civile.
Gli alunni hanno anche visitato i laboratori di Tecnologia dei materiali, dove si conduce la ricerca applicata per la realizzazione di nuovi materiali e di nuovi componenti a supporto di tecnologie energetiche, in un’ottica di sviluppo economico sostenibile e dove si è parlato di fibre di basalto, un materiale inattaccabile, resistente ed ecologico, che si ottiene dalla fusione e filatura di una roccia vulcanica con cui saranno costruite le case del futuro, utilizzato nei settori nautico, aeronautico, nucleare, dell’automotica ma soprattutto in edilizia per sostituire l’acciaio nelle armature del calcestruzzo armato.
Infine si è passati al laboratorio sulle Fonti rinnovabili, ove si conducono attività di ricerca sulle applicazioni del solare termico a bassa e media temperatura, in particolare sullo sviluppo di prototipi piani o a concentrazione, tecnologie mirate alla riduzione delle emissioni di CO2 ed altri inquinanti.
Anche il nostro Istituto, attraverso uno dei progetti di alternanza scuola-lavoro incentrato sulla progettazione di nuovi (o riqualificati energeticamente) “Edifici a consumo zero”, ambisce a contribuire in modo incisivo alla lotta ai cambiamenti climatici causati dalle emissioni di CO2.
Sintesi tratta da un lavoro inviatoci dal prof. Francesco Lorusso
Si coglie l’occasione per augurare a tutta la Comunità scolastica l’augurio per un felice 2017