Gli alunni delle classi quarte dell’indirizzo CAT dell’Istituto “P.L.Nervi” di Altamura, nell’ambito del programma Alternanza scuola-lavoro per l’a.s.2016/2017, hanno effettuato dal 20 al 22 ottobre, una visita formativa presso la Fiera di Bologna SAIE 2016 “ Building & Construction”, una piattaforma che mette in contatto i vari soggetti della filiera delle costruzioni dell’ingegneria del territorio e presso “La Biennale di Architettura” a Venezia.
SAIE 2016 è stata occasione di informazione e formazione su tutte le novità dell’edilizia, dalla progettazione al cantiere. Innovazione e sostenibilità sono il motore della manifestazione fieristica che si conferma riferimento per il settore nonchè luogo deputato all’approfondimento su nuovi strumenti e procedure, con particolare attenzione al BIM , alle tecnologie e ai materiali intelligenti, ai temi della rigenerazione urbana, della riqualificazione sostenibile, della protezione sismica e idrogeologica.
Occasione per conoscere soluzioni e visioni per costruire smart building, per la realizzazione di smart city frutto della sinergia tra progettisti, impiantisti, artigiani, insieme a tutte le grandi aziende già affermate a scala internazionale.
La Biennale di Venezia Mostra Internazionale di Architettura dal titolo “REPORTING FROM THE FRONT” si pone all’avanguardia nella promozione delle nuove tendenze artistiche, e organizza manifestazioni nelle arti contemporanee secondo un modello pluridisciplinare che ne caratterizza l’unicità. Curatore della Curator of the Biennale Architettura 2016, per quest’anno, è stato l’Architetto Alejandro Aravena, vincitore del premio Pritzker 2016 ed è stata presieduta da Paolo Baratta.
Gli alunni hanno visitato la Mostra n un unico percorso espositivo che si snoda dal Padiglione Centrale (Giardini) all’Arsenale, includendo 88 partecipanti provenienti da 37 paesi. Di questi 50 sono presenti per la prima volta, e 33 sono gli architetti under 40.
“EPORTING FROM THE FRONT riguarderà la condivisione con un pubblico più ampio dell’opera delle persone che scrutano l’orizzonte alla ricerca di nuovi campi di azione, offrendo esempi in cui più dimensioni vengono sintetizzate, integrando il pragmatico con l’esistenziale, la pertinenza con l’audacia, la creatività con il buonsenso.
Questi sono i fronti da cui vorremmo che vari professionisti ci dessero notizie, condividendo storie di successo e casi esemplari in cui l’architettura ha fatto, fa e farà la differenza. Siamo giunti a un elenco di problematiche da affrontare. Disuguaglianza, sostenibilità, insicurezza, segregazione, traffico, inquinamento, spreco, migrazione, calamità naturali, casualità, periferie e carenza di alloggi sono problemi in cui i bisogni primari i diritti umani sono a rischio. Siamo andati a cercare professionisti creativi, innovativi e desiderosi di avventurarsi in campi così complessi. Inoltre, abbiamo capito che problematiche quali mediocrità, banalità e monotonia dei luoghi in cui viviamo stanno ugualmente minacciando la qualità della vita. Quindi abbiamo invitato questi professionisti coerenti e solidi che costituiscono una sorta di resistenza e di “riserva naturale” dell’architettura contro queste minacce.” (Alejandro Aravena)
(Si ringrazia la prof.ssa M. Santoro per il presente resoconto e le bellissime foto).