Dopo tanti anni di lavoro intenso, svolto con passione e determinazione, mirato a dotare le giovani generazioni di competenze culturali solide e valori etici fondamentali utili a costruire una società più giusta, più aperta al nuovo, più attenta al bene comune, va in pensione la Prof.ssa Vita Palmiotta.
Va in pensione anche il Sig. Michele Carulli, assistente amministrativo di prim’ordine, anch’egli in servizio presso l’Itg “Nervi”, un esempio di impegno assiduo, spirito di servizio, disponibilità e competenza.
Li salutiamo con gratitudine e auguriamo loro di potersi godere serenamente i prossimi anni, di poter progettare e realizzare nuove imprese finalmente senza obblighi, ansie, vincoli e rinunce e di partecipare alla vita familiare e sociale intensamente e con nuovo entusiasmo.
Li salutiamo avendo in mente un singolare e lungimirante lavoro che la prof.ssa Palmiotta, nella classe II C Costruzioni, ha voluto svolgere, proprio quest’anno, riguardante il tema del rapporto generazionale tra giovani e anziani e il rispetto dovuto alle persone anziane e/o abbandonate.
Di questo lavoro ecco una slide che ne sintetizza in modo efficace il messaggio fondamentale:
Se è vero quanto afferma U. Galimberti : ”la vecchiaia, prima di un decadimento biologico, è uno stile di vita imposto dagli altri che ai vecchi concedono uno spazio espressivo molto ridotto, oltrepassato il quale il vecchio o è giudicato trascurato, disordinato, sciatto, o ambizioso, vanitoso, ridicolo, altrettanto vero è il detto latino: ”l’età della vecchiaia è venerabile, non per le condizioni del corpo, ma per la sapienza dell’anima”. Ancora auguri.
N.Vulpio