Il Ministero, per il Piano sulla Trasparenza, ha concesso una proroga di 7 mesi, per cui la scadenza, fissata inizialmente al 31 gennaio 2014, è stata spostata al 31 agosto 2014. Le scuole avranno quindi tempo fino a quella data per provvedere agli adempimenti previsti dall’allegato A del decreto legge n.33/2013 e dalla delibera Civit 50/2013 (creazione di una apposita sezione nel sito WEB istituzionale con la pubblicazione di una quantità non indifferente di dati e materiali). I funzionari del Miur hanno chiarito che l’ANAC (Autorità nazionale per l’anti-corruzione) non considera derogabile il contenuto letterale delle disposizioni di cui al d.lgs. 33/2013 e ritiene che ogni scuola dovrebbe provvedere alla relativa redazione e approvazione, con conseguente attribuzione della funzione di Responsabile per la Trasparenza al dirigente scolastico. Il Ministero, stando a quanto reso noto dall’ANP, si è impegnato anche ad elaborare e a diffondere un modello per facilitare la redazione del Piano da parte delle istituzioni scolastiche. Per quanto concerne il Piano anticorruzione è stata accolta la tesi che l’ANP sostiene da tempo: le scuole non hanno alcun obbligo, mentre l’incarico di responsabile del Piano deve intendersi assunto dal dirigente dell’Ambito territoriale.
(sintesi tratta dai notiziari scolastici pubblicati il 29 c.m.)
P.S. : l’IISS Nervi-Galilei aveva comunque già provveduto in tempo (nella giornata di ieri) ad inviare le informazioni previste dalla delibera Civit 50/2013.
Per approfondimenti si riportano: