La classe I sez. E del nuovo indirizzo Grafica e Comunicazione dell’Itg ha risposto brillantemente all’invito rivolto dal Miur alle scuole attraverso il bando di concorso “La mia Europa è “, promosso nell’ambito del piano di attività programmate per il semestre di Presidenza Italiana del Consiglio dell’Unione Europea e finalizzato alla realizzazione di un marchio/logotipo rappresentativo del senso di appartenenza come cittadini alla Comunità Europea.
Questi giovani allievi ci hanno piacevolmente sorpreso, oltre che per la loro creatività realizzativa, per il coinvolgimento con il quale hanno assimilato il senso di cittadinanza europea, poi tradotto in un logo semplice, elegante, dal significato immediato ed efficace. L’immagine prodotta dagli alunni, egregiamente supportati in questo lavoro dalle docenti Pennacchia e Ceglia, è stata inserita in questo articolo perchè ne possiate apprezzare l’originalità autonomamente e affinchè, quanto affermato, non appaia una “Cicero pro domo sua” (argomentazione di parte). Da essa traspare la consapevolezza dei ragazzi di voler appartenere ad una nuova realtà non solo geografica ed economica, ma dalle ampie prospettive culturali.
Come il pescatore prudentemente si lascia, nel buio della notte, guidare dal fascio di luce emessa dal faro, così ogni Stato segue le proposte, le raccomandazioni e le norme della Comunità Europea. Si potrebbe obiettare che, in realtà, l’idea del faro, non sia affatto nuova, nella letteratura, nella poesia e nell’arte dei secoli precedenti e che i ragazzi con un background culturale e letterario non specialistico abbiano ingenuamente fatto la scoperta dell’acqua calda.
Tuttavia, riflettendoci meglio, si deve riconoscere che i giovani scolari hanno riproposto un’immagine (il faro), che è sempre attuale perchè può simboleggiare la Scuola a cui la Famiglia deve far riferimento per orientarsi nell’educazione, non un generico punto fermo, ma una certezza e un approdo sicuro nel percorso formativo ed esistenziale, essenziale nella delicata fase della crescita adolescenziale.
La metafora, infine, si addice pure al nostro IISS Nervi-Galilei, che, con rinnovato fervore culturale, continua a seguire il faro della conoscenza e del rinnovamento, ispirata dalla figura di Odisseo, uomo perennemente alla ricerca di nuovi saperi, che, guidato dall’ottimismo e dalla speranza di un avvenire sempre più ricco di soddisfazioni, supera le proprie inquietudini.
Allora complimenti alla I E di Grafica e Comunicazione e auguri all’IISS Nervi-Galilei.
Prof. Nicola Vulpio